Si è tenuta nella serata di lunedì 10 gennaio 2022 la prima riunione tecnica obbligatoria del nuovo Anno, purtroppo una serata dal retrogusto amaro poiché coincisa con il ritorno alla modalità a distanza, come da disposizioni del Comitato Nazionale volte a salvaguardare la salute degli associati e dei loro familiari.
L’incontro si è aperto con la proiezione di un breve video riassuntivo dei “best moments” dell’anno appena conclusosi, al quale han fatto seguito le parole del Presidente di Sezione, Marco Vanoli: “Abbiamo potuto constatare quanto sia stato bello fare gruppo e viverci di persona; ora purtroppo si è chiamati a questo nuovo vecchio sacrificio: vi chiedo pazienza, anche se sono ben consapevole che possa sembrare un triste ritorno al passato”.
Dopo i saluti di rito, la parola è passata al Sig. Stefano Facchi, Presidente della Delegazione FIGC di Brescia, presente per un primo momento di conoscenza con gli arbitri clarensi ed una breve riflessione sulla prima parte dei campionati provinciali.
Dopo una breve presentazione iniziale, Facchi ha subito portato l’attenzione sugli obiettivi della sua squadra dirigenziale, ammettendo come, purtroppo, nel mondo del calcio odierno la cultura sportiva sia scarsa ed incentrando su questo i principali sforzi: “È necessario cambiare mentalità per rendere la situazione migliore, vedo l’arbitro non solo come una figura garante di giustizia sportiva ma anche come portatrice di cultura; sappiate che la Delegazione di Brescia è aperta al dialogo e troverete sempre qualcuno pronto ad ascoltarvi, viceversa vi chiedo di mettervi a nostra disposizione aiutandoci così a migliorare, anche per me ed il mio team si tratta dell’anno zero”.
Successivamente la parola è passata al nostro associato Sergio Ranghetti, assistente arbitrale in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, il quale ha portato i propri saluti agli associati già conosciuti, approfittandone poi per fare conoscenza con i tredici neo-immessi grazie al corso arbitri conclusosi a metà dicembre, e cogliendo infine l’occasione, con spirito motivazionale, per condividere con i presenti la propria gioia per la designazione come AVAR nella gara di Supercoppa Italiana tra Inter e Juventus: “Spesso bisogna trovarsi al posto giusto nel momento giusto, ma per fare sì che ciò sia possibile servono impegno e costanza, senza i quali nessun risultato può arrivare”.
Al termine dei due interventi, a riprendere la parola è stato nuovamente il Presidente Vanoli, il quale ha condiviso con gli associati un breve ricapitolo circa le date attualmente previste per la ripartenza dei campionati e la conseguente rimodulazione dei raduni di metà stagione, invitando comunque tutti a farsi trovare pronti sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista atletico, poiché la ripartenza vedrà in calendario più gare a settimana e ciò non permetterà di farsi cogliere impreparati.
La serata è poi virata sul tema tecnico, curato dai nostri arbitri effettivi Antonio Angarola e Filippo Goffi, reduci dalla promozione in Prima Categoria.
Dopo aver brevemente raccontato la propria esperienza e le proprie sensazioni al termine del primo raduno a disposizione del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, i due associati hanno analizzato cinque filmati sviscerandone le principali casistiche contenute, grazie anche ai numerosi interventi dei presenti, sia arbitri sia osservatori arbitrali, i quali hanno dato origine a proficui dibattiti volti alla condivisione ed alla crescita per confronto.
Prima di congedarsi è intervenuto il Vice Presidente di Sezione Fabio Rosati: “Vi invito a rimanere sul pezzo ed a restare uniti anche in questo momento dove lo sconforto potrebbe farla da padrone, siate pronti per ripartire ognuno con il proprio obiettivo: l’attività arbitrale permette di riscattarsi, chi non ha centrato il proprio durante il girone di andata non demorda e si metta in gioco per raggiungerlo in quello di ritorno”.

A.E. Thomas Gottardi