Lunedì 12 ottobre, a distanza di una sola settimana dal primo incontro, si è tenuta presso l’auditorium Bettolini di Chiari la seconda RTO della stagione a cura dei nostri associati O.A. Marco Vanoli e A.A. Andrea Perali, rispettivamente in forza alla CAI e alla CAN D.
La serata si è aperta con i saluti del presidente Fabio Rosati, che ha consegnato ai presenti la nuova divisa ufficiale nera della collezione Legea per la stagione sportiva 2020-2021.
Dopo questo primo momento, l’incontro è entrato nel vivo con l’analisi di filmati riguardanti situazioni molto concrete e pratiche che capitano in ogni gara che arbitri e assistenti sono chiamati a dirigere.
Si è parlato principalmente della gestione di mass confrontation e dei calciatori sulle varie riprese di gioco, argomenti che a primo impatto possono sembrare di facile approccio, ma che spesso si dimostrano spigolosi, come hanno mostrato molti dei filmati visionati. Si è discusso in particolar modo di come la reattività dell’arbitro possa risultare determinante per prevenire situazioni di tensione tra calciatori, discussioni prolungate tra gli stessi e gli ufficiali di gara, nonché per velocizzare la ripresa del gioco.
La tempestività nel sanzionare i falli dal punto di vista sia tecnico che disciplinare, laddove necessario, può infatti evitare l’accendersi di discussioni inutili. Allo stesso modo, dalla visione dei filmati si è potuto evincere che una presenza attiva dell’arbitro permette una maggiore opera di prevenzione, risparmia l’uso di provvedimenti disciplinari ed evita lunghe e stucchevoli pause, ad esempio per l‘esecuzione di calci di punizione dal limite dell’area di rigore. Talvolta si tende, proprio per scarsa attenzione e reattività, a perdere troppo tempo in discussioni coi calciatori o nel calcolo della distanza. Un intervento rapido e focalizzato può essere utile per portare subito i calciatori difendenti alla distanza regolamentare ed autorizzare così la ripresa del gioco.
In chiusura sono state analizzate alcune situazioni di vantaggio. Da uno scambio con gli associati presenti si è discusso delle varie circostanze che rendono utile oppure dannosa la concessione del vantaggio, altro tema di grande attualità nella gestione delle gare anche nelle categorie provinciali.
Come di consueto, dopo i saluti dei relatori e del presidente è intervenuto un momento di scambio informale tra i presenti, soprattutto tra i giovani ae, che si sono confrontati sui vari episodi occorsi nelle gare dirette lo scorso fine settimana e che continuano a restituire un po’ di normalità in questo clima che rimane ancora incerto.

A.E. Emanuele Benedetti