Mercoledì 23 marzo scorso si è tenuto l’evento più importante dell’ultimo quadriennio olimpico, che abbia direttamente riguardato la nostra sezione: la celebrazione del 65° anniversario di fondazione. I grandi sforzi profusi dagli organizzatori sono stati ampiamente ripagati, da una massiva partecipazione di ben 123 persone, composte per quasi i 2/3 dai soli associati clarensi, ai quali si sono aggiunti amici e parenti, oltre ad una ventina di ospiti, fra cui è doveroso menzionare il Presidente Nazionale Marcello Nicchi, insieme al componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, il componente C.A.N. Pro Renato Faverani, il Presidente del C.R.A. Lombardia Alessandro Pizzi, il Componente C.R.A. Giuseppe Provesi ed il Delegato Provinciale della L.N.D. Alberto Pasquali; molti anche i Presidenti di Sezione lombardi intervenuti alla manifestazione, oltre ad alcuni arbitri e assistenti a disposizione della C.A.N. A.
Il Presidente Nicchi, durante il suo discorso, ha voluto rimarcare la totale indipendenza della nostra Associazione da qualunque altro Organo della Federazione, senza però comprometterne l’ottimo rapporto che si è venuto ad instaurare, in particolare con il Presidente Tavecchio. Senza indugi, si è poi voluto soffermare sugli episodi di violenza a danno dei direttori di gara: la posizione dell’A.I.A. è categorica: questi atti spiacevoli e contrari al profondo scopo, che lo sport in generale deve avere, devono cessare; è inammissibile che persone adulte, che potrebbero essere i genitori dei ragazzi sedicenni, che ogni domenica mattina scendono in campo, indossando la nostra divisa, siano oggetto di tali comportamenti deplorevoli. Grazie all’aiuto della F.I.G.C., da questa stagione le pene irrogate nei confronti dei colpevoli sono state sensibilmente inasprite e si auspica un totale azzeramento per il prossimo anno sportivo. Il suo intervento si è poi concluso, citando la celebre frase “Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.” di Jorge Luis Borges.
I vari intermezzi della cena sono stati caratterizzati dalla visione di due filmati, a racconto della stagione sportivo in chiusura e delle carriere dei nostri “senatori”, come Tarcisio Mombelli Serina e Eugenio Ranghetti. Sono poi stati consegnati i premi agli associati, maggiormente distintisi nel corso della stagione, che nell’ordine sono: Alessandro Giaramita (S.G.S. Provinciale), Luca Leonetti (L.N.D. Provinciale), Andrea Perali (L.N.D. Regionale) e Giorgio Barbieri (O.A. sezionale). Sono stati inoltre consegnati degli speciali riconoscimenti a Giovanni Viola e Giacomo Rubagotti, per i loro 47 anni di permanenza nell’Associazione, insieme a Giuseppe Calabria, che ha compiuto 43 anni di tessera.
Per l’occasione, è stato creato un libretto commemorativo, a racconto di questi 65 anni di storia, del quale ogni presente è stato omaggiato, auspicando che in altrettanti di questi anni, la nostra sezione possa togliersi tante e più soddisfazioni, di quelle che finora ci hanno riguardato.
I tanti complimenti pervenuti al Consiglio Direttivo, sono stati il ringraziamento più bello che potesse essere fatto, a coloro i quali si sono prodigati per la splendida riuscita di questo storico evento, il più bel coronamento di questo quadriennio olimpico, nato da non poche difficoltà, che ha però visto nella nostra sezione aumentare in maniera esponenziale il numero di ragazzi giovani, volenterosi e talentuosi, che un giorno sapranno sicuramente ripagarci dei molteplici sforzi profusi, per il loro bene e la loro crescita, sia sui campi come arbitri, che fuori, come uomini.